I vigneti della azienda si trovano ad una altitudine di 450-500 m s.l.m., sulle pendici delle colline che dall’Umbria degradano verso la Valdichiana. Agli inizi degli anni ’90 sono state effettuate le necessarie analisi chimico-fisiche dei terreni per individuare le diverse nature che compongono il territorio al fine di predisporre la giusta scelta dei diversi porta-innesto in relazione al tipo di suolo. La particolare situazione meteo-climatica, con inverni freddi e piovosi, alternati ad estati calde ed assolate, consentono la corretta maturazione delle uve, che in questi ultimi anni ha visto un deciso anticipo della epoca di raccolta. Dall’agosto al settembre, sotto un bel cielo azzurro ed un giusto tepore, le uve vengono raccolte a mano, portate in cantina, ed immediatamente lavorate.
I vigneti aziendali nell’ultimo decennio, sono stati completamente reimpiantati, puntando alla realizzazione di impianti a medio-alta densità con 5.000 piante/ha.
I vigneti destinati alla coltivazione dello Chardonnay sono stati realizzati sia con selezione massale delle barbatelle presenti in azienda, che con l’utilizzo di cloni italiani e francesi.
Il Sangiovese è in parte derivato dal vecchio Sangioveto già presente in azienda e da una ampia scelta policlonale, con abbianamento di porta-innesti a seconda del tipo di terreno.
Il Merlot è stato impiantato nel 1997, con l’utilizzo di barbatelle policlonali di grande struttura, ad alto contenuto tannico in combinazione con l’ISV.FV.6 detto “dal peduncolo rosso”.
Il Cabernet Sauvignon, che entra nelle composizioni di alcuni rossi aziendali, è stato scelto per l’elevato e particolare pregio organolettico.
Ultimo nato è il Bianco dell’Umbria, con prima vendemmia nel 2008, da un uvaggio particolare di Pinot Blac, Sauvignon e Tocai.